La configurazione corale

La configurazione corale

La macchina del Terzo Paradiso 2030: il meccanismo generativo creato da testimoni, docenti e studenti, per sviluppare cornici ideative di visioni, di azioni e di nuove testimonianze.

"Volare mi fa paura" stridette Fortunata alzandosi. "Quando succederà, io sarò accanto a te". Luis Sepúlveda

Dal III ciclo dei Laboratori di Innovazione Corale I nasce un patrimonio di contenuti. Tutte le storie dei testimoni, dei docenti e degli studenti precipitano, dagli strati dei cieli in un foglio guida, configuratore delle immaginazioni future. 190 fattori in 10 componenti.

Questa è una mappa per definire liberamente i confini di un’ideazione prossima. I parametri sono nove, come i nostri nove cieli di Terzo Paradiso. Il foglio configuratore delinea solo la traccia, il progetto vero e proprio è tutto da disegnare. 

Le prime cinque colonne sono quelle dei cinque cieli dell’identità creativa: sono popolate dai discorsi dei testimoni. Le colonne successive sono quelle dei cieli esterni e più alti: riguardano il rapporto fra passato e futuro. Sono popolate dai discorsi dei  docenti e dall’immaginazione degli studenti: l’apice della rivelazione, di ciò che che dovrebbe accadere, nel futuro a noi prossimo, verso il 2030.

Costruisci la tua traccia

Parti dai cieli più interni

Prima colonna. Scegli di cosa parla la tua idea: l’argomento che vorresti affrontare. Sei nel Primo Cielo: è il cielo della Luna, dove uomini e donne misurano ogni giorno la propria incostanza. Questa è la terra dei testimoni. In questa colonna si parla di giochi che significano tante cose, della nostra parte creativa, del profumo del tempo perduto, del superpotere di parlare, delle emozioni che liberano, della musica che cambia le atmosfere, delle nostre cicatrici, dell’errore e dei segnali che ti raccontano i messaggi importanti, delle regole e della libertà, di sinestesia, delle cose impermalenti, degli oggetti che raccontano storie comuni…

Seconda colonna. Scegli la visione: focalizza. Scegli una cosa per cui ti alzeresti ogni giorno alle cinque del mattino. Sei nel secondo cielo, il cielo di Mercurio, che si apre per amore, per gloria e fama terrena. In queste visioni si portano storie, si fa festa, si raccontano le vite, si trova il docente che aiuta ad emergere, si uniscono tutte le esperienze con un filo rosso, si va nelle piazze ad urlare e si canta a squarciagola, si crea una sospensione pazzesca dello spazio e del tempo…

Terza colonna. Scegli il risultato, il beneficio che vuoi raggiungere, perché ci credi, anche se gli altri non sono d’accordo. Sei nel terzo cielo,  il Cielo di Venere, dove risiedono le anime di coloro che amano e le ragioni delle diverse indoli umane. Sei dove le persone si sbloccano e diventano simili a corde tese, dove si diventa come grandi orchestre, che si spostano da un posto all’altro, mai soli, ma collegati agli amici. 

Quarta colonna. Scegli l’obiettivo: lo scopo del tuo progetto,  come quando da piccolo ti divertivi. Sei nel quarto cielo, il Cielo del Sole,  dove stanno i vivi splendori, che danzano in giro cantando. Molti e specifici sono gli obiettivi: sviluppare tematiche complesse, definire nuove forme di apprendimento, imparare ad amarsi giocando, rendere le persone fragili piene di amici, fare un cambiamento.

Quinta colonna. Scegli il tuo più alto desiderio: l’obiettivo generale a cui il tuo progetto desidera contribuire, perchè è lì che vorresti essere in questo momento, vivissimo e rosseggiante. Sei nel quinto cielo, il  cielo di Marte, per impattare  con un senso, per comprendere il mondo in cui siamo e farlo capire a più persone, per raggiungere i cieli della passione, per non arrenderti mai. 

Entra nei cieli più esterni

Sesta colonna. Scegli l’ipotesi da cui parti, quella condizione essenziale che dipende dai docenti. Sei nel sesto cielo,  il cielo di Giove, come se fossi un’ora sola con papà, indietro nel tempoper voli e canti. Decidi cosa dovrebbero fare i docenti, per rendere questa cosa extra-ordinaria. Sanno come si fa: sanno mandare al diavolo il programma e mettere in azione il verbo fare, sanno raccontare loro storie personali senza paura, sanno parlare d’amore quando diventa importante farlo.

Settima colonna. Scegli i muri, gli ostacoli da superare: quelli che i docenti hanno vissuto, come se tu fossi un’ora sola con mamma, indietro nel tempo, dal colore di oro splendente. Sei nel settimo cielo, il Cielo di Saturno, il posto della sapienza e della meditazione, perchè insieme dobbiamo superare i muri che non fanno costruire i ponti, dobbiamo superare le strade che non vanno in alcun posto, dobbiamo superare il rifiuto del cambiamento, dobbiamo superare la paura di iniziare di nuovo mille volte.

Ottava colonna. Scegli l’emozione: quello che vorresti provare con il tuo progetto, come se fossi capace di rivelare a tuo padre il futuro. Sei nell’ottavo cielo, il Cielo delle Stelle fisse, delle innumerevoli lucerne illuminate, per provare l’emozione di sapere che questo avviene qui, perchè lo facciamo noi, insieme, per provare l’emozione di trasmettere conoscenza, per provare a sentirci figli, importanti e vissuti con amore. 

Nona colonna. Scegli com’è la tua aula. Leggi tutte le possibilità che gli studenti hanno trovato, immaginando un’aula diversa. Scegline una. Sei nel nono cielo, il Primo mobile, il Cielo cristallino, il primo cielo a muoversi, quello dove riveleresti il futuro a tua madre. Avrai banchi come un teatro, un posto fra cielo e mare, uno spazio grande, con il il cassetto grande, delle cose dimenticate e di quelle ritrovate, con un un barattolo enorme, che sembra vuoto e che invece contiene le emozioni. 

Infine, scegli l’obiettivo di Agenda 2030

La comunità che configura

I docenti e gli studenti di Terzo Paradiso 2030 hanno l’accesso esclusivo ad un configuratore digitale che genera qui. Possono utilizzarlo per definire con precisione il contesto di un’idea d’azione concreta, scegliendo i codici: non sarà un automatismo, ma un sistema di scelte fra le molte direzioni possibili, per avere una precisa cornice di progetto e strutturare idee vere. 

Una specie di traccia per un tema da svolgere  in piccoli team. La sfida è quella di una composizione da realizzare in base a dettagliate indicazioni, definite per volontà soggettiva, selezionando opzioni concatenate, estratte da un catalogo di contributi corali. 

L’idea è tutta da scrivere, la traccia del tema è futura, ma è una combinazione di scelte consapevoli, che si compiono mentre attraversi i cieli.  

Processo generativo

Il catalogo delle voci di configurazione, le ideazioni emergenti, le voci prevalenti

Qui sotto trovi i codici della mappa di configurazione, con tutte le voci dei testimoni, dei docenti e degli studenti.  Sfoglia le pagine.

Sotto c’è la finestra delle ideazioni. Ogni volta che viene usato il configuratore digitale da docenti e studenti, compare l’intera ideazione, con il laboratorio di provenienza. 

In fondo ci sono le scelte in atto, con le percentuali di preferenza aggiornate in tempo reale, rispetto a temi, visioni, risultati, obiettivi specifici e generali, ipotesi, ostacoli da superare, emozioni da raggiungere, forma dell’aula in cui nasce l’ideazione.

Un catalogo sempre al presente per agire direttamente nella Community di Terzo Paradiso, aperta a tutti. 

Vai nella community e scrivi l’idea. Il tema da svolgere è una visione, una testimonianza o un’azione.

Vai. 

La finestra delle ideazioni

L’ideazione corale in volo

42 ideazioni emergenti dai 6 laboratori fanno muovere i grafici dei 10 parametri di configurazione.

I diagrammi circolari rivelano le voci più scelte: il disegno d’ideazione corale.

La nostra idea parla dell’errore, da cui nasce qualcosa di nuovo: (17,78%)

si sta insieme e ci raccontiamo le vite. (13,33%)

Non siamo mai soli, ma collegati agli amici,(26,67%)

per fare emergere da ognuno la particolarità speciale che ha, (35,56%)

per vivere il presente al meglio, perché il tempo è un muro da superare. (17,78%)

I docenti raccontano le loro storie personali senza paura. (17,78%)

Vogliamo superare i muri che non fanno costruire i ponti (24,44%)

per provare l’emozione di ascoltare le mie parole che tornano: pezzi di me negli altri. (20,00%)

L’aula è abbandonare le regole. (15,56%)

Questa visione vuole ridurre le disuguaglianze. (28,89%)

Come funziona la Macchina di Terzo Paradiso 2030

Le Intelligenze Motrici: il passo successivo