Le domande per fare squadra

Le domande per fare squadra

Per fare emergere un elenco di passioni ed identità creative, prima di iniziare

I futuri migliori delle nostre vite si possono compiere nel desiderio di una relazione autentica

Gli studenti disegnatori di futuro di tutti i laboratori di Innovazione Corale rispondono ad un questionario di avvio: una batteria di domande aperte. Mentre lo fanno si riempie un database con le risposte di tutti.

Per un elenco di passioni e di identità creative

Io mi alzerei ogni giorno alle 5 del mattino per…

Perché, anche se gli adulti non sono d’accordo, Io credo che…

Come quando da piccola mi divertivo a…

In questo momento, davvero vorrei essere…

Per innescare un viaggio nel tempo

Si va nel passato per anticipare il futuro: ognuno torna indietro nel tempo, per incontrare, come in uno specchio, il padre e la madre. Dice, al padre o alla madre, qualcosa del futuro: un’epifania.

Ti trovi nel passato e incontri uno dei tuoi genitori quando aveva la tua età.

Hai soltanto un’ora di tempo da trascorrere con lei, con lui nel passato…

Cosa le/gli riveleresti del futuro

Nasce un primo testo corale, con le risposte di tutti

Nel desiderio di una relazione autentica con i nostri genitori

C’è un po’ l’idea che i futuri migliori delle nostre vite si possono compiere in quello spazio-tempo in cui vorremmo saper dire loro cosa siamo diventati e come è cambiato il mondo dopo, quando saremo giunti in fondo alla nostro viaggio formativo, quando avremo portato a robustezza, o a fragilità, il nostro desiderio di fare, inventare e scoprire, quando appunto la missione di nostro padre e di nostra madre, remota, si compie. 

Il futuro remoto nasce dal passato remoto e con esso si congiunge per un atto d’amore

In questo viaggio, delicato, intimo e personale, di fragilità e di fiducia familiare, lungo la nostra vita, sulle spalle dei nostri genitori e con i nostri genitori alle spalle, non siamo mai soli. Incontriamo grandi difficoltà, ma anche passioni e amori profondi. 

I testimoni che sappiamo evocare

Se siamo fortunati, così come quasi sempre siamo, incontriamo persone significative con cui ci mettiamo in risonanza, perché per le stesse cose per cui ci siamo alzati alle cinque del mattino, sono già andati a vedere l’alba e hanno fatto, hanno vissuto e creato prima di noi. E ora sono liberi. Sono giunti in un porto. E porto dopo porto, alimentano conoscenza, anche per gli altri. Sono lì. Ci sono. sono presenti.  Possono testimoniare.

Prima di tutto, ci sono i nostri docenti

Le nostre Maestre, i nostri Maestri, ci sono. Quelli che ogni giorno cambiano in un momento preciso della nostra esistenza il senso della nostra vita. Quelli che ci fanno crescere a scuola, che ci fanno diventare uomini e donne. Ci sono e rispondono all’appello, perché noi possiamo essere, domani, veramente, un Io ed un Noi vero e onesto. 

Stiamo per fare insieme un laboratorio di co-creazione

Per quanto imperfetto, sarà ispirato da questo cammino, dall’Io al Noi. Ragazze e ragazzi lo capiranno meglio fra qualche anno, forse nel 2030, per averlo praticato veramente nel tempo prossimo a venire della loro esistenza.