Progetti finali
L’innovazione Corale di Terzo Paradiso: le linee d’azione degli Istituti Comprensivi diventano 3 progetti nei 3 Istituti Superiori
Alla base della realizzazione di una cittadinanza universale vi è un nuovo umanesimo che si offre come strumento per conquistare la consapevolezza ed il senso dell’umano e dare vita ad una coscienza planetaria attraverso il rafforzamento dei legami si solidarietà sociale. Il nuovo umanesimo dà vita ad un “uomo planetario”.
Il cittadino planetario è uomo nuovo e abitatore di frontiera, che vive fra un passato in cui l’umanità è stata frammentata e un presente in crisi che guarda ad un futuro che non potrà che fondarsi sul postulato dell’unità morale del genere umano. Solo un cittadino che sia soggetto planetario può essere in grado di aprirsi ad una percezione globale, compassionevole e amorevole dell’umanità.
Livia Romano, Comunità
I 3 progetti finali
Il percorso di Innovazione Corale II si conclude con lo sviluppo di 3 progetti pilota in presenza, con un laboratorio di 3 ore.
Nei 3 Istituti Superiori i 2 Team di Terzo Paradiso 2030 portano in fusione dimensione digitale e co-creativa, per compiere una delle ideazioni ricevute dagli studenti degli Istituti Comprensivi.
Primo Progetto: Il Parco degli ERrOrI
Errare per crescere. Ovvero, quando ti ritrovi con tutti a comporre lo stesso arcobaleno
Il progetto, nato dall’Ideazione del Team dell’Istituto Comprensivo Pascoli, è sviluppato il 20 maggio 2022 dagli studenti di Terzo Paradiso 2030 dell’Istituto Loperfido-Olivetti: 5 squadre, per definire insieme la mappa digitale del Parco degli ERrOrI.
Secondo Progetto: La mappa delle cicatrici importanti
Il progetto, che proviene dal Team dell’Istituto Comprensivo Fermi, è sviluppato il 27 maggio 2022 dagli studenti di Terzo Paradiso 2030 dell’Istituto Duni-Levi: 5 squadre per praticare il Kintsugi a Matera.
Terzo Progetto: Potenza digitale
Il progetto, che proviene dal Team dell’Istituto Comprendivo Bramante, è sviluppato il 28 maggio 2022 dagli studenti di Terzo Paradiso 2030 dell’Istituto Walter Gropius di Potenza: 4 squadre istantanee, per delineare le caratteristiche di una mappa digitale che raccolga memorie, storie e passioni delle persone.