Un progetto per il Terzo Paradiso

Un progetto per il Terzo Paradiso

Per potenziare le competenze digitali e di cittadinanza degli studenti, attraverso metodologie didattiche innovative.

Affacciati sul futuro per la valorizzare il patrimonio culturale, materiale ed immateriale, a sostegno degli obiettivi di Agenda 2030.

Dall'Io al Noi

Con il Progetto Terzo Paradiso, ispirato dal lavoro di Michelangelo Pistoletto, il Liceo Duni-Levi di Matera risponde all’Avviso del Ministero dell’Istruzione e costruisce una rete di più Istituti Scolastici.

Le attività sono realizzate in più lotti, con classi di Scuola Secondaria di provenienze diverse, di Primo e Secondo Grado. Attraverso metodologie aperte e partecipative di open design e design thinking si tracciano possibili storie di futuro, dall’Io al Noi, con il supporto di realtà istituzionali, associazioni ed esperti, mettendo in comune memorie e passioni. 

Il Terzo Paradiso rappresenta la fusione fra il primo e il secondo paradiso. Il primo è quello in cui gli esseri umani erano totalmente integrati nella natura. Il secondo è il paradiso artificiale, sviluppato dall’intelligenza umana, fino alle dimensioni globali raggiunte oggi con la scienza e la tecnologia, fatto di bisogni, prodotti e comodità artificiali. Un mondo che, con progressione esponenziale, ingenera, parallelamente agli effetti benefici, processi irreversibili di degrado e consunzione del mondo naturale.

Il Terzo Paradiso è la terza fase dell’umanità, che si realizza nella connessione equilibrata tra l’artificio e la natura. Questo significa immaginare e lavorare per il passaggio a uno stadio inedito della civiltà planetaria, indispensabile per assicurare al genere umano la propria sopravvivenza, riformando i principi e i comportamenti etici che guidano la vita comune, assumendosi una personale responsabilità nella visione globale. 

Obiettivi didattici

  • Attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l’esperienza pratica.
  • Arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con competenze digitali e di team working innovative, spendibili nell’ambito delle nuove carriere, anche digitali. 
  • Coniugare la crescente disponibilità di tecnologie e competenze abilitanti, la rapida obsolescenza tecnologica e le nuove esigenze della didattica.
  • Sviluppare le competenze digitali degli studenti, dal pensiero computazionale all’utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media, per nuovi legami con il mondo del lavoro.

Obiettivi formativi

  • Acquisire competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica, attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale, il sostegno dell’assunzione di responsabilità, lo sviluppo della solidarietà e della cura dei beni comuni, l’aumento della consapevolezza di diritti e dei doveri di ciascuno.
  • Conoscere e gestire le diverse fasi del lavoro challeng based, anche attraverso l’utilizzo di open data e di piattaforme open.
  • Reperire, comprendere, descrivere, utilizzare, produrre informazione complessa e strutturata, sia nell’ambito scientifico e tecnologico che in quello umanistico e sociale.
  • Tradurre la competenza digitale in percorsi che abbiano al centro tanto l’arte, quanto le STEAM fondendo i processi di apprendimento nel senso della trasversalità di un nuovo umanesimo integrale.
  • Essere protagonisti del cambiamento culturale e sociale per la conoscenza e la realizzazione degli obiettivi dell’Agenda2030.

Si parte.